Una preghiera per il ns amico e collaboratore Prof. Luigi Paci Se scrivo questo post è solo perche sento dentro un dolore importante , spesso dicono che il dolore può essere trasformato in forza , l’ amico qui ritratto in foto, è il professor Luigi Francesco Paci già segretario particolare di Monsignor Andrea Venezia cappellano di sua Santità Papà Francesco, ricoverato per effetti avversi in contemporanea con la terza dose, ci parlavo oggi, mi ha ricordato quanto la scienza sia una cosa seria, e anche se per quanto riguarda la pandemia sono stati semplicemente incompetenti causando dopo un ora dalla terza dose il suo coma bisogna restare uniti vaccinati e non perché la ragione è nel mezzo, si sta riprendendo, non sarà facile perché la terza dose è stata forte, è attaccato all’ossigeno, non ha la forza di andare in bagno, e tanto altro che mi preme omettere, vi scrivo con dolore, oggi in una conversazione stretta e commovente non aveva in mente la sua salute ma quella di tutti, mi ripeteva che ultravax e novax debbono trovare di nuovo il dialogo, spera di essere l’esempio che la scienza chiedeva per riflettere sugli obblighi vaccinali, non sta contestando chi lo ha ridotto così, vuole avvertire la scienza , vuole essere utile alla causa scientifica , vuole che gli scienziati sappiano che di vaccino si può morire , sa perfettamente che capita in rari casi 10 /15 per cento ( lo sapremo solo a fine sperimentazione ), lui non sta contestando quell green pass obbligatorio per lavorare , sta chiedendo alla scienza che il suo sacrificio non sia vano invitandoLa a trovare altre cure certi ormai che di vaccino ci si muore. Io voglio fare di più in nome di Luigi voglio cercare la pacificazione nonostante gli Scanzi, le Lucarelli, i Cecchi Paone che istigano odio tra vax e no vax noi tutti insieme uniti dal dolore anche di uno solo di noi sapremo essere migliori di loro, noi loro malgrado resteremo umani, ora è il momento del dolore