Come ormai sappiamo la volontà del governo è inserire il green pass obbligatorio nei posti di lavoro tutti, creando di fatto un mostro normativo che probabilmente al primo ricorso vedrà vanificato il suo effetto, i motivi sono molteplici, il primo ed a mio avviso il più grave è che davanti a questa terapia genica che sbagliando chiamiamo vaccino il Governo non ha inserito l’obbligo in legge perché altrimenti e purtroppo aggiungo dovrebbe risarcire le famiglie di quelli, per fortuna meno del 10 per cento che hanno avuto gravi effetti collaterali, fino alla morte, sta utilizzando però strumenti coercitivi degni della corazzata potionchi, di fatto violando i diritti previsti dal articolo 4 della Carta Costituzionale.
Poi è aggiungo purtroppo è ormai evidente che la terapia genica in atto, ricordo ancora in fase 3 ovvero nel pieno della sperimentazione su cavie umane, (questo è scritto sul sito dell Aifa) così come formulata non garantisce l’ immunità e proprio come i non vaccinati rende l’ospite soggetto con replicazione e trasmissione del virus (sta sempre sul sito dell Aifa)
Detto questo affinché i luoghi di lavoro siano davvero a prova di Covid il green pass ottenuto tramite vaccinazione non garantisce la reale salubrità del posto di lavoro proprio perché il green pass è uno strumento politico e non sanitario, dove andrebbe anche tenuto conto di quei soggetti fragili che non possono fare il vaccino (terapia genica) perché sconsigliati dagli stessi organi sanitari.
Voi direte quindi?
quindi green pass obbligatorio solo se ottenuto tramite tampone salivare reso gratuito dal governo, (la spesa altrimenti sarebbe esorbitante), qui non si tratta di andare a mangiare una pizza dove puoi dire chi se ne frega la porto a casa, qui si tratta della dignità di uomini e donne che nessun governo deve calpestare, aggiungo io sono favorevole ai vaccini in fase 4 però …
la scienza che diventa dogma inganna se stessa, se smette di porsi domande rinuncia alla sua missione
buona lettura